L'Ucraina afferma di aver lanciato a luglio un attacco al ponte verso la Crimea
L'esercito ucraino ha lanciato un attacco al ponte russo sullo stretto di Kerch il mese scorso, ha confermato Kiev.
L'attacco alla rotta strategicamente importante che collega la Russia alla Crimea ha portato Mosca a limitare il passaggio delle navi e i voli sullo Stretto.
L'incidente del 17 luglio segna la seconda volta che la struttura viene colpita.
La Russia ha affermato che nell’attacco sono stati utilizzati droni marini, che hanno causato la morte di due persone.
I funzionari di Kiev hanno rivendicato la responsabilità del danneggiamento del ponte giovedì, dopo un periodo di ambiguità.
Il ponte è una via di rifornimento vitale per le forze russe che occupano parti dell’Ucraina meridionale. È uno dei modi principali con cui Mosca rafforza le sue truppe nella penisola di Crimea – territorio ucraino annesso alla Russia nel 2014 – e nella regione meridionale di Kherson.
A luglio, Mosca ha accusato l’Ucraina di quello che ha definito un attacco “insensato” e “crudele” e ha promesso di reagire.
Ma giovedì uno dei più alti funzionari della sicurezza ucraina sembrava prendersi gioco dell’idea che i russi avessero il ponte sotto forte protezione.
Descrivendo il ponte come una delle tante strutture russe ritenute "intoccabili", Oleksiy Danilov ha detto che l'Ucraina sta mettendo quella rivendicazione "al posto giusto".
L'Ucraina ha dimostrato di essere più che capace di penetrare le difese della Russia, ha detto Danilov.
Le sue parole sono arrivate mentre Kiev cercava di accelerare la sua controffensiva che mira a riconquistare il territorio nell’Ucraina meridionale e orientale. Qualsiasi attacco che costringa la Russia a limitare il traffico in arrivo attraverso il ponte complicherà ulteriormente le sfide logistiche di Mosca.
L'attacco di luglio è il secondo grave incidente avvenuto l'anno scorso sul ponte russo sullo stretto di Kerch. È stato parzialmente chiuso a seguito di una grande esplosione lo scorso ottobre, per poi essere completamente riaperto a febbraio.
Putin promette una risposta dopo l'attacco "terroristico" al ponte
Il ponte di Kerch è il simbolo odiato dell'occupazione russa